Assemblea ordinaria, Ancona, 21 marzo 2003
Pro-memoria per la Relazione del Presidente

1Una sintesi sulle attività del 2002 e sulle prospettive per il 2003 

L’associazione “Alessandro Bartola” nell’anno 2002

-        ulteriore consolidamento della struttura organizzativa dell’Associazione;

-        completamento dell’attività di restyling dell’immagine grafica dell’Associazione già avviato nel corso del 2001: nuovo logo, depliant illustrativo, nuova grafica, riorganizzazione del sito web);

-        rafforzamento dell’iniziativa e dell’immagine  dell’Associazione “A. Bartola” nell’ambito regionale con l’iniziativa Agrimarcheuropa;

-        allargamento della gamma delle iniziative editoriali a livello nazionale e, per la prima volta, pubblicazione di un volume con diffusione internazionale;

-        ampliamento della base associativa e delle relazioni dell’Associazione con il mondo universitario e della ricerca;

-        completamento dell’attività di ricerca a livello nazionale che ha caratterizzato principalmente l’attività di studio dell’Associazione negli ultimi anni;

-        avvio di una nuova e proficua fase di attività fondata sulla collaborazione dell’Associazione con istituzioni ed enti soci o esterni. 

L’associazione “Alessandro Bartola” per l’anno 2003

-        ulteriore rafforzamento della struttura direttiva e organizzativa con particolare riferimento alla capacità dell’Associazione “A. Bartola” di fornire servizi ai soci e di partecipare ancora più attivamente nella ricerca, nella formazione e nella divulgazione (in collaborazione con le istituzioni, con le varie sedi universitarie e della ricerca e con le organizzazioni nazionali e regionali della rappresentanza agricola e agroalimentare);

-        pubblicazione e valorizzazione dei risultati di una serie di ricerche svolte direttamente dall’Associazione “A. Bartola”

-        arricchimento delle attività editoriali dell’Associazione attraverso l’accoglimento nelle nostre collane editoriali di risultati di ricerche prodotte da altri soggetti soci e non soci;

-        realizzazione di un nuovo ciclo di approfondimenti sull’agricoltura, l’agro-alimentare e i territori rurali delle Marche;

-        realizzazione di una iniziativa a livello nazionale e con ospiti internazionali sul tema delle nuove tecnologie;

-        collaborazione con altre analoghe associazioni nazionali (Associazione Rossi Doria, Accademia Georgica, Fondazione Giustiniani-Bandini, Laboratorio G. Valenti, Associazione Terre dell’Adriatico, ecc.) ed internazionali (Associazione Europea degli Economisti Agrari, Gruppo di Bruges, ecc.)

-        svolgimento di una nuova campagna di divulgazione sulle attività e gli scopi dell’Associazione “A. Bartola” al fine di un più diffuso riconoscimento del suo ruolo ed anche dell’ampliamento della base associativa

-        perseguimento delle condizioni che consentano il rinnovamento nella continuità del quadro dirigente dell’Associazione nella prospettiva del rinnovo di tutte le cariche che, nel rispetto dello Statuto, dovrà essere svolto nel prossimo anno.

2 Assetto organizzativo, base associativa e adempimenti statutari

Eventi da ricordare nella vita dell’Associazione

-        L’anno trascorso dall’ultima assemblea è stato segnato solo da eventi felici:

-        Matrimonio di Carla Sopranzetti e nascita di sua figlia Maria Costanza;

-        Matrimonio Danijela Cerina;

-        E nato Mauro, figlio di Roberto Bartola e Patrizia Bisci;

-        Stefania Bussoletti ha vinto concorso presso servizio politiche comunitarie Regione Marche;

-        Andrea Arzeni è diventato ricercatore INEA e direttore dell’Osservatorio Agro-alimentare delle Marche;

-        Francesca Strologo, già segretaria dell’Associazione Bartola,  ha vinto un concorso per supporto tecnico-amministrativo alla ricerca presso il Dipartimento di Economia.

-        Emilio Chiodo è stato nominato nuovo direttore dell’Associazione “Alessandro Bartola”

-        Anna Piermattei ha assunto il compito della segreteria;

-        Larisa Lupini ha iniziato una collaborazione presso la RESCO.

Organizzazione e immagine dell’Associazione

-        La sede è aperta con continuità tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 13.30: sono a disposizione dei soci tutti i servizi e le pubblicazioni dell’Associazione.

-        Nel 2002 è stato realizzato un adeguamento della capacità di comunicazione dell’Associazione con un restiling totale dell’immagine.

-        Il sito internet è stato interamente rinnovato in ogni sua parte e viene periodicamente aggiornato; esso risulta essere frequentato quotidianamente da numerosi visitatori

-        L’Associazione “Alessandro Bartola” ha acquisito il proprio dominio www.associazionebartola.it che è anche più facilmente memorizzabile: allo stesso modo è stato modificato l’indirizzo di posta elettronica: aab@dea.unian.it (I vecchi riferimenti: www.econ.unian.it/ass-bartola e ass-bartola@dea.unian.it continuano comunque a funzionare.

-        E’ pronta anche la versione in inglese del sito

-        Nel corso dell’anno 2002 è stato creato a seguito del progetto intitolato “Il futuro del sistema agricolo e alimentare nelle Marche” svolto in collaborazione con la Regione Marche e l’Unioncamere delle Marche, il sito internet “Agrimarcheuropa”. Attualmente il sito si trova alla pagina web: www.agrimarcheuropa.it, anch’essa di proprietà dell’Associazione “Alessandro Bartola”.  

-        L’associazione ha inoltre creato un depliant illustrativo con le stesse tematiche del sito internet come strumento di divulgazione dell’attività svolta;

-        Il restyling dell’immagine ha riguardato inoltre la cura dell’immagine grafica: realizzazione del nuovo logo, copertine delle pubblicazioni, manifesti, buste, carta intestata, ecc…,

La base associativa

-        al 20 marzo 2002 è composta da 113 soci, dei quali 86 sono persone singole e  27 sono istituzioni, imprese, enti.

-        Tra i settori di provenienza dei soci il primo è quello della ricerca: 48 soci,  prevalentemente costituito da docenti universitari, segue quello dei 25 soci appartenenti alla pubblica amministrazione (dirigenti e funzionari in attività e non), 20 i soci che provengono dal mondo della rappresentanza delle categorie agricole e dell’associazionismo e 13 sono imprenditori o dirigenti di impresa agricola o agro-alimentare.

-        Da quest’anno due rilevanti novità riguardano la base associativa. La prima, sul fronte universitario, riguarda l’adesione all’Associazione “Alessandro Bartola” di due importantissime strutture universitarie: DIBIAGA (Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali) e Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione (facente capo all’Istituto di biochimica dell’UNIPM).

-        La seconda novità è sul fronte delle organizzazioni agricole: l’anno 2002 si è aperto con l’associazione della Federazione Regionale Coltivatori Diretti e dell’IRIPA Marche, l’anno 2003 con l’associazione della Federmarche (l’adesione sancisce una collaborazione che già si è avviata fruttuosamente come già lo era negli anni scorsi con CIA e Copagri). Il fatto che tutte le principali organizzazioni della rappresentanza agricola (imprenditori individuali e cooperative) sono presenti nell’albo sociale consente ore all’associazione di formulare proposte, di prendere iniziative, di essere proposta per iniziative unitarie assieme a tutta l’agricoltura organizzata. Un’altra recente novità su questo fronte consiste nell’adesione all’Associazione “Alessandro Bartola” della Lega Pesca Regionale delle Marche, di cui siamo particolarmente contenti sia per il rilievo che la pesca assume nelle Marche e specie ad Ancona, sia anche per l’implicito riconoscimento del valore delle nostre ricerche nel settore. 

-        Si è rafforzata ancora la presenza delle imprese del settore agro-alimentare (Colonnara) delle Associazioni di servizio (Associazione Terre dell’Adriatico) e delle organizzazioni che forniscono servizi allo sviluppo rurale (Resco).

-        Tra i soci singoli si annoverano 18 dirigenti e funzionari pubblici, 22 giovani laureati con tesi e successive ricerche in economia e politica agraria, 26 docenti universitari (di questi 22 sono non marchigiani). Nella compagine associativa sono rappresentate 20 sedi universitarie.

-        Un indirizzo di benvenuto anche ai soci individuali entrati nel 2002 e comunque prima di questa assemblea:

         Larisa Lupini (assegnista)

         Antonello Lobianco (dottorando in economia agraria)

         Davide Berloni  (dottorando in economia agraria)

         Andrea Segrè (Prof. di economia agraria – Università di Bologna)

         Andrea Biekar (commercialista dell’Associazione “Alessandro Bartola”)

         Andrea Bonfiglio (dottorando in economia agraria)

         Stefania Bussoletti (dottoranda in economia – servizio politiche comunitarie Regione Marche)

         Gianna Ferretti (docente di scienza dell’alimentazione),

         Franco Regini (addetto agli affari agricoli presso Ambasciata USA a Roma),

         Maria Fonte (prof. di Economia e politica agraria - Università Federico II di Napoli).

Premi e riconoscimenti scientifici

-        Roberto Esposti è risultato vincitore del premio bandito dalla Associazione Europea degli Economisti Agrari per il miglior articolo pubblicato nel 2001 sulla European Review of Agricultural Economics; il premio gli è stato a Saragozza nel corso del Congresso dell’Associazione Europea degli Economisti Agrari.

-        Il bando per il premio di laurea Alessandro Bartola 2002 è ancora alla firma e sarà bandito a giorni (invito a presentare o far presentare domanda giovani laureati di tutte le Facoltà dell’Università Politecnica delle Marche con tesi in materie attinenti l’agricoltura, i territori e le società rurali).

-        Il premio Bartola 2001 è stato aggiudicato ex-aequo a due associati: Corrado Di Guilmi per la tesi: “L’ evoluzione del settore zootecnico nelle Marche: trasformazione e distribuzione territoriale” (tutor: Roberto Esposti)
Larisa Lupini per la tesi: “Diversifarm. Idee imprenditoriali innovative nell'agricoltura delle Marche” (tutor: Andrea Arzeni).

Cariche interne dell’Associazione 

-        All’ODG dell’Assemblea di quest’anno non ci sono cariche dell’Associazione in scadenza. L’anno prossimo invece saranno da rinnovare contemporaneamente tutte le cariche: Presidente,  Consiglio Direttivo, Collegio dei Garanti e Collegio dei Revisori dei Conti. Se dunque oggi non siamo chiamati a discutere sulle responsabilità dirigenti dell’Associazione è comunque opportuno che fin da questa Assemblea e per tutto l’anno che si apre si operi per arrivare preparati all’appuntamento del 2004. Il lavoro fin qui svolto per sviluppare ed affermare l’Associazione è stato in gran parte sulle spalle del nucleo storico dei soci fondatori e di quelli che, ancorché non fondatori, possiamo considerare come soci storici, in quanto hanno contribuito fin dai suoi esordi alla sua vita e al suo sviluppo. Il contributo di questo gruppo di soci è stato e sarà sempre indispensabile e prezioso. Nel frattempo, comunque, nuove significative presenze sono entrate nella compagine associativa arricchendo le potenzialità operative dell’Associazione. Sarà sulla base dell’effettivo concorso all’ulteriore affermazione dell’Associazione Bartola dei vecchi e nuovi associati che suggerisco che l’anno prossimo sia valutato dal Direttivo uscente prima e poi dall’Assemblea il grado di rinnovamento da operare negli organi dirigenti.

Lo Statuto: opportunità di qualche revisione  

-        Con l’occasione della prossima Assemblea annuale, è opportuno che seguendo le modalità  di rito, si consideri l’opportunità di alcune revisioni allo Statuto dell’Associazione “Alessandro Bartola”. Alcune norme infatti risultano inutilmente restrittive, ad esempio quella che prevede che l’Assemblea annuale si svolga entro gennaio. Una incombenza questa non richiesta dalla legge e impossibile da rispettare dal momento che il bilancio consuntivo non può tecnicamente essere pronto in tempo. Un’altra norma che andrebbe rivista riguarda la composizione del Collegio dei Garanti soltanto con soci fondatori. Questa limitazione si è rivelata di ostacolo al buon funzionamento essendo alcuni di essi impegnati in altri organi ed altri indisponibili per ragioni di residenza o lavoro. Allo stesso modo potrebbe essere rivista la procedura di ammissione di nuovi soci.

-        L’occasione della revisione dello Statuto potrebbe essere colta anche per ritocchi minori proposti dal Consiglio Direttivo.

3 Attività svolta nel corso del 2002 e proposte per il programma del 2003

·        Un riepilogo analitico delle principali iniziative realizzate dall’Associazione “Alessandro Bartola” è raccolto nel Profilo illustrativo allegato. Qui ci limitiamo a considerare soltanto quelle dell’ultimo anno e quelle proposte per il 2003. Naturalmente ci aspettiamo che l’Assemblea ed il Comitato Scientifico vaglino le proposte e forniscano suggerimenti migliorativi.

Pubblicazioni

-        L’iniziativa editoriale dell’Associazione nel 2002 si è arricchita di nuove pubblicazioni. Questa direzione, ancorché molto impegnativa per le strutture tecniche (l’editing), è molto promettente e deve continuare ad essere un punto di forza dell’Associazione. Un obiettivo dell’Associazione è di mettere a disposizione le sue collane non solo per pubblicare le ricerche svolte al proprio interno, ma, sulla base di regole che rispecchino gli obiettivi statutari e delle indicazioni del Comitato scientifico, anche lavori svolti all’esterno dai soci innanzitutto, ma anche da altri soggetti. L’elenco completo delle pubblicazioni dell’Associazione è esposto in allegato, qui vengono richiamate solo quelle uscite dall’ inizio dell’anno 2002 o in programma nel 2003.

·        Pubblicazione internazionale

-        Il volume ARZENI A., ESPOSTI R., SOTTE F. (Ed.s) European Policy Experiences with Rural Development, Vauk - Associazione "A.Bartola",  Kiel 2002, raccoglie una selezione dei paper presentati al 73° Seminario EAAE, da noi organizzato ad Ancona nei giorni 28-30 giugno 2001. Il nostro obiettivo con il Seminario organizzato sotto l’egida dell’Associazione Europea degli Economisti Agrari e con questo volume era di essere accreditati anche in ambito internazionale, soprattutto a beneficio delle attività di ricerca compiute dai più giovani tra noi.

·        Collana “FrancoAngeli”

 

Pubblicazioni uscite nel 2002

-        S.Bussoletti e F.Sotte (2002), La politica per la pesca in Italia. Rapporto 1982-2000, , Franco Angeli Editore – Associazione “Alessandro Bartola”, Milano.

-        Gruppo di Bruges (2002), L'agricoltura alla svolta, (prefazione B.Hervieu, F.Sotte) , Franco Angeli Editore – Associazione “Alessandro Bartola”, Milano.

 

Pubblicazioni in programma nel 2003

-        A. Arzeni, R. Esposti, F. Sotte (a cura) (2003), Politiche di sviluppo rurale tra programmazione e valutazione, Franco Angeli Editore – Associazione “Alessandro Bartola”, Milano. Questo lavoro contiene una selezione 18 articoli italiani o tradotti in italiano presentati al Seminario Europeo EAAE del 2001. (in corso di stampa uscita presunta: primavera 2003). E’ nostra intenzione dedicare questo volume ad Alessandro Bartola nel decennale della sua scomparsa.

-        Aa. Vv. (2003), Agrimarcheuropa: il futuro del sistema agricolo e alimentare delle Marche. Per una riflessione collettiva sulle prospettive a medio-lungo termine, Resoconto del ciclo di incontri di approfondimento sul tema: ottobre-dicembre 2002, curato da A. Solustri, (in fase di redazione; uscita presunta: estate 2003).

-        P.P.Pierani, P.L.Rizzi, AGRIFIT - Una banca dati del settore agricolo (1951-2000), Franco Angeli Editore – Associazione “Alessandro Bartola” (in fase di redazione; uscita presunta: autunno 2003). Edizione aggiornata del volume: Caiumi A., Pierani P., Rizzi P.L., Rossi N. (1995): AGRIFIT - Una banca dati del settore agricolo (1951-91). CNR-RAISA. Franco Angeli, Milano

-        Una possibile pubblicazione che potrebbe trovare collocazione in questa collana è il volume di Francesca Carbonari, Romina Finocchio, Cristina Muscillo e Raffaella Santolini, Il sistema pesca nelle Marche e ad Ancona, per la cui redazione e stampa si è detta interessata la Lega Pesca regionale delle Marche, sostenuta anche dal giudizio lusinghiero che la Lega Pesca Nazionale ci ha espresso sull’attività di ricerca svolta e sulla pubblicazione sulla spesa per la pesca.

·        Collana “CLUA”

-        A. Rubattu (2001), Le cooperative degli agricoltori europei. Un viaggio nella cooperazione agricola dell’Unione Europea, CLUA Edizioni – Associazione “Alessandro Bartola”, (prefazione di Paolo de Castro, intervista a Mario Campli). Uscito febbraio 2002.

·        Collana “Tesi on-line”

 

Pubblicazioni uscite nel 2002

-        L.Lupini (2003), Diversifarm. Idee imprenditoriali innovative nell’agricoltura delle Marche, (presentazione di A.Arzeni), Associazione “Alessandro Bartola” collana Tesi on-line, Numero 9;

-        E.Ninka (2003), Differenziazioni territoriali in Albania dalla caduta del comunismo ad oggi, Associazione “Alessandro Bartola” collana Tesi on-line, Numero 8;

-        R.Santolini, F.Sotte (2002), La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione Marche - Una rassegna, Associazione “Alessandro Bartola” collana Tesi on-line, Numero 7;

-        R.Giampieri, S.Bussoletti, P.Cantarini (2002), Instruments supporting territorial development. The Conero park experience, Associazione “Alessandro Bartola” collana Tesi on-line, Numero 6;

-        R.Finocchio (2002), Le esternalità dell'agricoltura. Una analisi degli effetti ambientali e delle scelte colturali, (Presentazione di A.Arzeni), Associazione “Alessandro Bartola” collana Tesi on-line, Numero 5;

Pubblicazioni in programma nel 2003

-        F.Fantini (2003), L'evoluzione della spesa per l'agricoltura in Italia. Analisi e consolidamento per il decennio 1990-2000;

-        G.Gigli (2003), 1980-2000: vent’anni di spesa della Regione Marche in agricoltura;

-        A.Rossi (2003), Cooperazione adriatica: progetti, esperienze, prospettive.

-        Le tesi on line seguono le procedure di deposito ufficiale del testo, risultando quindi pubblicazioni a tutti gli effetti, valide a fini come titoli. Invito a soci docenti universitari e colleghi ad approfittare dell’iniziativa e proporre l’inserimento di tesi on line relative ad altri settori connessi all’agricoltura e lo sviluppo rurale (Facoltà Agraria, altre sedi universitarie). La regola che abbiamo definito a riguardo è che la tesi debba essere presentata o co-firmata dal docente relatore (o in sua vece dal correlatore o dal tutor).

·        Collana seminari ANCA-LegaCoop

 

Pubblicazioni uscite nel 2002 e fino ad oggi

-        F.Sotte (2002), Agenda 2000. Tra vecchio e nuovo patto sociale tra agricoltori e società, Seminario 1, anno 1, Roma.

-        F.Sotte (2002), Quale agricoltura nel medio-lungo periodo. Riflessioni sugli scenari futuribili, Seminario 2, anno 1, Bologna.

-        R.Esposti (2002), Ruolo e prospettive delle biotecnologie agricole tra fame e sicurezza alimentare. La posizione della UE, gli interessi italiani, i negoziati internazionali, Seminario 3, anno 1, Roma.

-        G.Anania (2003), Il negoziato agricolo nell’Organizzazione Mondiale per il Commercio, Seminario 4, anno 2, Roma.

Pubblicazioni in programma per il 2003

-        M.Scoppola (2003), L’allargamento ad Est: le implicazioni per l’agricoltura e le politiche agrarie dell’UE, Seminario 5, anno 2, Roma.

-        F.Sotte (2003), Sovrapproduzione e sottoalimentazione. Una analisi delle relazioni tra le politiche del Nord e la questione agricola e alimentare nel Sud, Seminario 6, anno 2, Roma.

·        Lezione Alessandro Bartola

Pubblicata nel 2002

-        M.Campli (2002), Il Seminatore, Lezione Alessandro Bartola 2002, Ancona 22 marzo. Il quaderno ha avuto più di una ristampa

In programma

-        M.Gorgoni (2003), Agricoltura e alimentazione nell'economia globale, Lezione Alessandro Bartola 2003, Ancona 17 marzo.

·        Working papers

-        F.Sotte (2003), Giovani e impresa per una strategia a medio-lungo termine, Studio per la Conferenza Europea dei giovani agricoltori, Roma, 24-25 gennaio e 29 marzo 2003

-        F.Sotte (2003), An Evolutionary Approach to Rural Development. Some Lessons for the Policymaker, Invited Paper per la Slovenian Conference of Agricultural Economists, Ljubljana, 14 aprile 2003

-        Questa collana è pochissimo utilizzata, mentre potrebbe essere sfruttata ampiamente per accogliere lavori in progress e favorire la circolazione di materiali proposti per la pubblicazione sulle riviste scientifiche.     

·        Fuori collana

-        E.Chiodo, C.Di Guilmi, G.Ferretti, E.Gigli (2002), Agricoltura e Società. Il modello agricolo europeo incontra la scuola, in collaborazione con Provincia di Ancona, CCIAA, Col diretti, CIA, Copagri, Confagricoltura

·        Pubblicazioni di altri soggetti di interesse per l’Associazione

 

Pubblicazioni uscite nel 2002 e fino ad oggi

-        A. Arzeni, R. Esposti, A. Solustri, F. Sotte (a cura), Il Sistema agricolo e alimentare nelle Marche. Rapporto 2001, Franco Angeli Editore, Milano. Il volume è stato valorizzato dall’Associazione “Alessandro Bartola” nel corso dell’iniziativa Agrimarcheuropa. (questo volume è stato dedicato alla memoria del Prof. Giuseppe Orlando, primo preside della Facoltà di Economia di Ancona. Orlando è stato il maestro sotto la cui guida è nata la scuola degli economisti agrari di Ancona. Hanno collaborato e studiato con lui tra gli altri: Gianfranco Trillini, Marco Bellardi, Girolamo Valenza, Franco Sotte, ecc.).

-        R. Esposti, F. Sotte (a cura) (2002), La dimensione rurale dello sviluppo locale. Esperienze e casi di studio, Franco Angeli Editore, Milano.

 

Pubblicazioni in programma per il 2003

-        A.Arzeni (a cura) (2003), Il sistema agricolo e alimentare nelle Marche. Rapporto 2002. Da quest’anno la cura e la redazione del Rapporto è stata affidata all’Osservatorio Regionale Agro-alimentare delle Marche nell’ambito di una convenzione con l’INEA. L’Associazione “Alessandro Bartola” è disponibile ad organizzare una nuova iniziativa di valorizzazione del Rapporto, del tipo di Agrimarcheuropa.

-        A.Arzeni, E. Chiodo, F.Sotte (2003), Piano Poliennale Economico-Sociale del Parco Regionale del Conero, uscirà con Franco Angeli entro l’estate 2003. Anche questa pubblicazione, che è già disponibile in internet all’URL: www.econ.unian.it/strutture/dipecon/ricerca/quaderni.htm, può offrire lo spunto per una iniziativa di approfondimento dell’Associazione “A. Bartola” in collaborazione con il Parco stesso sulle tematiche della programmazione economica nei Parchi e a livello di sistemi locali.

-        A.Cascia, B.Montesi (2003), Dignità riconquistata. Da contadini ad agricoltori, CIA Marche, (in corso di pubblicazione). Il pregio di questo volume è quello di rivelare in modo semplice ed accattivante un mondo di soggetti, generalmente imprenditori agricoli (alcuni sono già nostri associati), che costituiscono il punto di forza della storia e del presente dell’agricoltura, così come della società e della cultura rurali di questa Regione.  

Convegni e seminari

·        Decennale della scomparsa di Alessandro Bartola

-        Quest’anno, il 15 settembre ricorre il decennale dalla scomparsa del prof. Alessandro Bartola, alla cui memoria è intitolata la nostra Associazione. Come già dicevamo è nostra intenzione dedicare alla sua memoria il volume con la raccolta dei migliori contributi del Seminario Europeo che abbiamo organizzato come Associazione. E’ nostra intenzione anche trovare le opportune forme per ricordarne in settembre, in modo semplice, come avrebbe voluto, il contributo scientifico e la testimonianza umana. Lo faremo seguendo i suggerimenti che sollecito e con la collaborazione di tutti coloro che lo conobbero o che lo hanno successivamente apprezzato leggendone le opere.    

·        Agrimarcheuropa

-        Al centro dell’attività esterna dell’Associazione “Alessandro Bartola”  del 2002 c’è stato il ciclo di incontri connesso al progetto "Agrimarcheuropa". Svolto in collaborazione con la Regione Marche, il programma si è svolto assumendo a base le analisi del citato volume A. Arzeni, R. Esposti, A. Solustri, F. Sotte (a cura), Il sistema agricolo e alimentare nelle Marche - Rapporto 2001 FrancoAngeli

-        Il tema al centro del ciclo è stato: Il futuro del sistema agricolo e alimentare delle Marche. Per una riflessione collettiva sulle prospettive a medio-lungo termine. Questa la sequenza degli incontri:

-        Incontro agrimarcheuropa 1 - Ascoli Piceno (martedì 22 ottobre 2002), Camera di Commercio AP; Tema:  Sistema agro-alimentare e Alimentazione. In collaborazione con provincia di AP, Unioncamere, Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, relatore: Gian Luca Gregori (Facoltà di Economia – Università di Ancona), Interventi programmati di: Gianna Ferretti (Facoltà di Medicina  – Università di Ancona), Sergio Bozzi (Regione Marche – Servizio Agricoltura), Roberto Petrocchi (Facoltà di Agraria – Università di Ancona), Leo Bollettini (imprenditore – F.1 O.P.), Giovanni Cucchi (Presidente Cooperlat – Direzione naz.le Confcooperative); Intervento conclusivo: Natale Frega (Facoltà di Agraria – Università di Ancona).

-        Incontro agrimarcheuropa 2 – Cagli (PU) (giovedì 7 novembre 2002), Sede: Cagli (ridotto del teatro) ; Tema: Prospettive per lo sviluppo locale del territorio di collina e montagna delle Marche, In collaborazione con Comunità Montana del Catria e Nerone, Comune di Cagli, relatore Roberto Esposti (Facoltà di Economia – Università di Ancona); Interventi programmati: Italo Grilli (GAL Montefeltro LEADER), Graziella Gattafoni (Regione Marche – Servizio Valorizzazione terreni), Fabio Taffetani (Facoltà di Agraria – Università di Ancona), Giampaolo Baleani (Corpo Forestale - Regione Marche),  Luca Piermattei (GAL Colli Esini – San Vicino), Roberto Giordani (Confagricoltura nazionale); Intervento conclusivo: Ilario Favaretto (Facoltà di Economia – Università di Urbino).

-        Incontro agrimarcheuropa 3 - Macerata (martedì 26 novembre 2002), Sede: Abbadia di Fiastra; Tema: Impresa agricola e riforma della pubblica amministrazione: problematiche e opportunità del decentramento amministrativo, In collaborazione con la Provincia di Macerata (un particolare ringraziamento all’assessore Silvano Ramadori), la Fondazione Giustiniani-Bandini, la Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia (Pievetorina), relatore: Alberto Germanò (Facoltà di Scienze Politiche - Università La Sapienza - Roma); Interventi programmati: Andrea Arzeni (Direttore Osservatorio Agroalimentare delle Marche – INEA), Francesca Damiani (Regione Marche – Servizio Agricoltura), Alfonso Pascale (Vicepresidente nazionale Confederazione Italiana Agricoltori), Benedetto Ranieri (Federmarche), Intervento conclusivo: Francesco Adornato (Facoltà di Scienze Politiche – Università di Macerata, Commissario Straordinario INEA).

-        Incontro agrimarcheuropa 4 - Ancona (mercoledì 11 dicembre 2002), sede: Facoltà di Agraria – Aula Magna "Alessandro Bartola", Tema: L'agricoltura e il territorio rurale nelle prospettive a lungo termine delle Marche, in collaborazione con Banca Popolare di Ancona, relatore: Franco Sotte (Facoltà di Economia – Università di Ancona); Interventi programmati: Pier Paolo Roggero (Facoltà di Agraria – Università di Ancona), Massimo Maggi (Direttore ASSAM), Fabrizio Costa (Regione Marche – Direttore Dipartimento sviluppo economico), Carlo Carboni (Facoltà di Economia – Università di Ancona), Sergio Nasi (Presidente nazionale ANCA-Legacoop), Sergio Marini (Vicepresidente nazionale Coldiretti),

-        Il ciclo di incontri è stato accompagnato e seguito dall’iniziativa della newsletter Agrimarcheuropa, indirizzata ad una mailing list di 500 nominativi, e dalla contemporanea istituzione del sito web www.agrimarcheuropa.it, nel quale è stato organizzato anche un forum di discussione. Tutta la documentazione prodotta per il ciclo di incontri e i resoconti dei dibattiti sono stati resi disponibili e divulgati prima attraverso la newsletter e poi sono stati raccolti nel sito, nel quale è aperto anche un forum aperto a tutti.

-        I giudizi complessivi che l’Associazione “Alessandro Bartola” ha raccolto a seguito dell’iniziativa sono davvero incoraggianti, sia per il riscontro che si è avuto a livello locale e per i collegamenti che agrimarcheuropa ha consentito di stabilire a livello regionale congiungendo ricerca scientifica, sistema agricolo-alimentare regionale e sue rappresentanze e istituzioni pubbliche a livello regionale e locale. Un particolare riconoscimento per questi risultati va espresso a Sergio Bozzi e ai suoi collaboratori e collaboratrici dell’Assessorato all’agricoltura, il cui sostegno all’iniziativa è stato sempre decisivo. D’altra parte, che i massimi dirigenti nazionali delle organizzazioni agricole e cooperative prendano parte ad una iniziativa a carattere regionale, costituisce implicitamente un riconoscimento del ruolo dell’Associazione di cui andare fieri ed un segno di fiducia e aspettativa che non possiamo deludere.

-        Ma un secondo risultato, per certi aspetti inatteso, si è avuto fuori dalle Marche con riferimento al sito ed in particolare alla newsletter, per la quale abbiamo ricevuto giudizi davvero lusinghieri, anche perché alcuni destinatari della newsletter hanno a loro volta rimbalzato di loro iniziativa il messaggio ai propri contatti. Questi riconoscimenti vanno attribuiti ad un asset dell’Associazione “Alessandro Bartola”  del quale dobbiamo essere particolarmente fieri: la sua rete di collegamenti che, attraverso i propri associati, le consente di essere presente in tanti punti nodali per la realizzazione di un servizio di informazione qualificato.

-        Alcuni di coloro che hanno apprezzato agrimarcheuropa ci hanno sollecitato a continuare, altri ci hanno proposto di attivare forme di collaborazione con altre iniziative di comunicazione. La proposta che ci è giunta da alcuni colleghi umbri, che si sono detti interessati ad avviare in collaborazione con il Carrefour Umbria una newsletter agriumbriaeuropa, ci ha suggerito di puntare alla realizzazione di una rete di iniziative analoghe in altre regioni ancora, che potrebbe poi candidarsi con ottime chances ai finanziamenti comunitari per le iniziative di divulgazione sulla PAC.

-        A seguito di tutto questo è nostra intenzione dare seguito anche nel 2003 all’iniziativa Agrimarcheuropa, individuando nuove occasioni di approfondimento a livello regionale. L’Assemblea è invitata a valutare le proposte che qui di seguito verranno esposte alcuni possibili temi:

-        Incontro Agrimarcheuropa 5 (fine maggio – primi di giugno 2003): Revisione di mezzo termine, riforma della PAC e prospettive per il sistema agro-alimentare della regione Marche

-        Incontro Agrimarcheuropa 6 (prima metà luglio – settembre 2003): Scenari e politiche di sviluppo rurale tra programmazione e valutazione: una lezione da/per le Marche? in concomitanza con l’uscita del nostro volume in tema derivato dal Seminario Europeo EAAE del 2001. 

-        Incontro Agrimarcheuropa 7 (dicembre 2003 – gennaio 2004): I territori dello sviluppo rurale dell’urbanistica e dell’ambiente, in collaborazione con autorità ambientale Marche, ARPAM, Assessorato Ambiente, federazione Parchi, INU, ecc., in concomitanza uscita volume PPES Parco Conero

-        Incontro Agrimarcheuropa 8 (febbraio 2004): Il sistema delle statistiche agricole e il ruolo della ricerca nella valutazione delle politiche in concomitanza con uscita volume AGRIFIT e risultati ricerche europee AG-MEMOD, REAPBALK ed in collaborazione con l’ISTAT e l’EUROSTAT.

-        Questo elenco, comunque, non è affatto da considerare definitivo. Infatti anche altri possibili temi sono stati proposti nel consiglio direttivo e nell’ambito degli incontri preparatori che abbiamo avuto con le organizzazioni agricole, i colleghi impegnati nell’università e nella ricerca, ecc. In particolare questi argomenti sono stati suggeriti perché fossero proposti alla valutazione dell’Assemblea:

         Consumi alimentari, sicurezza e certificazione di qualità, tracciabilità;

         L’allevamento tradizionale da carne nelle Marche. Integrazione con la coltivazione, valorizzazione della qualità e dell’originalità genetica;

         I nuovi orientamenti della domanda: quale agricoltura per quali prodotti e servizi?

         Quali servizi per lo sviluppo agricolo? Nuove funzioni e nuove forme organizzative

         La montagna: economia, territorio e ambiente per uno sviluppo sostenibile delle aree interne

         Forestazione: gestione economica multifunzionale-integrata e salvaguardia ambientale e paesaggistica

-        Naturalmente l’Associazione “Alessandro Bartola” è interessata e disponibile a sostenere iniziative su questi ed altri analoghi temi. Ovviamente la condizione necessaria è che alle proposte si accompagnino candidature a collaborare attivamente.

·        Convegno dell’anno

-        Il Seminario internazionale EAAE che è stato l’evento centrale del 2001 aveva sostanzialmente occupato gran parte delle energie dell’Associazione “Alessandro Bartola” , senza lasciare la possibilità di dedicare alle questioni regionali l’attenzione che si sarebbe voluto. Per questa ragione, al centro dell’iniziativa del 2002 c’è stato il programma agrimarcheuropa. Nel 2003 è opportuno proporsi la realizzazione di nuovo di una iniziativa di rilievo nazionale, con presenze internazionali. E’ da tempo che stiamo riflettendo all’organizzazione di un convegno sul tema: “Agricoltura, progresso tecnico e globalizzazione” con il quale portare un contributo alla analisi delle implicazioni economiche e sociali delle nuove tecnologie, specie di quello in campo genetico (anche per le loro implicazioni etiche), della attestazione e della certificazione della qualità, della questione diritti/regolamenti nel commercio internazionale.    

·        Seminari

 

Iniziative svolte nel 2002

-        Seminario di presentazione del volume “Agricoltura e Natura” 15 marzo (in collaborazione con le Facoltà di Agraria e di Economia), Aula Magna “Alessandro Bartola” della Facoltà di Agraria.

-        Lezione Alessandro Bartola di M. Campli, Il Seminatore, Ancona 22 marzo

-        Tre seminari per conto di ANCA-Legacoop: F.Sotte Agenda 2000. Tra vecchio e nuovo patto sociale tra agricoltori e società, Roma. F.Sotte Quale agricoltura nel medio-lungo periodo. Riflessioni sugli scenari futuribili, Bologna. R.Esposti, Ruolo e prospettive delle biotecnologie agricole tra fame e sicurezza alimentare. La posizione della UE, gli interessi italiani, i negoziati internazionali, Roma.

-        Ciclo di Workshop in collaborazione con la Provincia di Ancona sul tema: Agricoltura e società. Il modello agricolo europeo, la qualità e la sicurezza alimentare;  Jesi (An), 12/13/14/15 novembre 2002.

 

Iniziative del 2003

-        Tre seminari per conto di ANCA-Legacoop: G.Anania (2003), Il negoziato agricolo nell’Organizzazione Mondiale per il Commercio, 25 febbraio, Roma. (svolto); M. Scoppola (21 maggio 2003), L’allargamento ad Est: le implicazioni per l’agricoltura e le politiche agrarie dell’UE. F.Sotte (settembre 2003), Sovrapproduzione e sottoalimentazione. Una analisi delle relazioni tra le politiche del Nord e la questione agricola e alimentare nel Sud.

-        Lezione “Alessandro Bartola”: Marcello Gorgoni lunedì 17 marzo: Agricoltura e alimentazione nell’economia globale, ciclo incontri sul tema: “Costruire un’economia di pace”.

-        Il Ciclo di incontri: “Costruire un’economia di pace” avviato con la lezione Bartola (alla quale a partecipato un pubblico di circa 80 persone) risponde a un impegno che il Comitato direttivo a sentito di dover assolvere. Nella fase presente in cui la globalizzazione rivela assieme a tutte le sue potenzialità, anche i suoi rischi e i drammi che possono ingenerarsi (la guerra) riteniamo che l’Associazione debba partecipare con un suo contributo alla comprensione e alla riflessione. I temi della nostra iniziativa saranno individuati con riferimento “all'agricoltura e le sue interrelazioni con il sistema agro-alimentare, il territorio, l’ambiente e lo sviluppo delle comunità locali”. In quest’ambito abbiamo intenzione di programmare una conferenza al mese da aprile a giugno. Questi i relatori che si sono resi disponibili e i rispettivi temi (date da definire tra aprile e giugno):

         F.Sotte: “Territorio e risorse: riflessioni sulle ragioni economiche della pace”;

         M.Campli: “l’Imprese nella globalizzazione: governance, territorio relazioni sociali”;

         R.Esposti, “Di chi è questo seme? Conflitti commerciali e regimi proprietari nella nuova scienza per l’agricoltura

Aspettiamo comunque altri suggerimenti e proposte

 

-        E’ nostra intenzione infine organizzare alcuni appuntamenti seminariali in occasione dell’uscita delle pubblicazioni recenti e future.

-        Nella relazione del presidente dell’anno scorso era indicata l’intenzione dell’Associazione “A. Bartola” di promuovere iniziative relative alla presentazione di altre ricerche o pubblicazioni in materia di agricoltura e sviluppo rurale. Invito tutti a presentare proposte per altre iniziative e soprattutto per organizzarne sotto l’egida o in collaborazione con l’Associazione.

Ricerca e attività in campo formativo

·        Ricerche svolte ed in corso

·        Ricerca “Metodologie e strumenti di controllo di gestione applicati alla politica della pesca e acquacoltura in Italia ” V Piano triennale - Direzione Generale Pesca ed Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole; approvato finanziamento 20/10/99, avvio ricerca 17/12/1999 conclusione ricerca 21/12/2002. La ricerca, conclusasi al dicembre 2002, è suddivisa in due parti: la prima annualità è stata seguita da Guido Paolucci e da Patrizia Ruffini ed è consistita nel monitoraggio e nell'analisi a livello centrale della Direzione Pesca; ha prodotto il rapporto "Analisi del dipartimento pesca e acquacoltura ai fini del controllo di gestione". La seconda annualità ha impiegato tue giovani ricercatrici, Romina Finocchio, Cristina Muscillo e Raffaella Santolini, con la direzione di Francesca Carbonari (ricercatrice ISMEA), e ha prodotto il rapporto "Il sistema pesca nelle Marche e ad Ancona". Il rapporto ha analizzato in modo molto ampio la filiera pesca nella regione Marche ed il sistema della pesca di Ancona (con interviste a tutti gli attori del territorio). Attualmente si è nella fase della rendicontazione finale, mentre si sta attendendo dal Ministero il pagamento della terza tranche di contributo.

-        Ricerca "Agricoltura e società", promosso dall'Ufficio Agricoltura della Provincia di Ancona e finanziato con i fondi della Commissione Europea DGA - B.1 Politica di informazione sull'agricoltura e lo sviluppo rurale (Regolamenti n. 814/2000 e 1557/2001). Approvato finanziamento settembre 2002, avvio attività ottobre 2002, conclusione attività 31/03/2002. Nell'ambito del progetto l'Associazione ha curato la concezione e redazione di un opuscolo illustrativo della PAC per i ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori della provincia di Ancona (distribuito in 15.000 copie), la concezione e la redazione di una newsletter informativa (5 numeri inviati a circa 700 destinatari selezionati), la redazione dei testi di un video illustrativo della PAC. Ha collaborato inoltre alla definizione dei contenuti del workshop "Agricoltura e società" fornendo relatori e animatori di gruppo e raccogliendo ed elaborando le relazioni. Per la realizzazione del progetto l'Associazione ha coinvolto docenti universitari e ricercatori di diverse discipline (economia, scienze dell'alimentazione).

 

-        Ricerca: "Paesaggi intermedi della dorsale marchigiana: sistemi insediativi, imprese agricole e gestione del territorio". Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Montagna (INRM) – Bando 2002. approvato il finanziamento il 31/10/2002, avvio della ricerca 01/03/2003, conclusione ricerca 31/12/2002. La ricerca, finanziata dall'Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Montagna (INRM) è promossa in collaborazione con la Provincia di Ancona, il Dipartimento di Economia dell'Università di Ancona e il Parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi; prevede la redazione di uno studio pilota, che integri competenze nel campo urbanistico e socio-economico, sull'area appenninica della "dorsale interna marchigiana" (comuni di Arcevia e Serra San Quirico) finalizzato ad elaborare indicazioni progettuali per gli strumenti di pianificazione e programmazione. Temi di ricerca sono: 1) il paesaggio agrario e le sue trasformazioni; 2) le aziende agricole in aree montane; 3) le "Porte del parco"; 4) il sistema insediativo e le funzioni sociali dell'area. Si prevede l'impiego di 1 ricercatrice a tempo pieno.

·        Progetti di ricerca

 

-        Partecipazione al progetto "Progetto informa. Azione formativa e informativa rivolta agli agricoltori dell'area euro-mediterranea", promosso dall'Ufficio Agricoltura della Provincia di Ancona e presentato a finanziamento sui fondi della Commissione Europea DGA - B.1 Politica di informazione sull'agricoltura e lo sviluppo rurale (Regolamento n. 814/2000).  Il progetto prevede un workshop con gli agricoltori di diverse regioni (Marche, Slovenia, Croazia, Grecia, Cipro) sulla riforma della PAC e in particolare sul settore dell'olio di oliva, finalizzato a realizzare un protocollo di intesa su qualità e tracciabilità dei prodotti.

 

-        Partecipazione al progetto "La PAC nel piatto. Sostenibilità, qualità, sicurezza alimentare", promosso dall'ARSIAL (Lazio) insieme al Comitato delle 5 regioni dell'Italia Centrale (Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo) e presentato a finanziamento sui fondi della Commissione Europea DGA - B.1 Politica di informazione sull'agricoltura e lo sviluppo rurale (Regolamento n. 814/2000).

 

-        Partecipazione al Progetto FISR "Itinerari di Valorizzazione di Prodotti Tipici e Tradizionali delle Aree  Rurali delle Regioni Appenniniche", nell'ambito dell'unità operativa dell'Università di Ancona (Agraria, Scienze dell'alimentazione, ecc.), di un progetto interregionale il cui capofila è l'Università del Molise, a valere sui fondi del MIUR.

 

-        Il Consiglio Direttivo ha più volte discusso il progetto (che è stato presentato anche nell’assemblea dell’anno scorso) di una ricerca sui temi della programmazione regionale nell’esperienza delle Marche (dall’ISSEM in avanti) e della storia della politica agricola della Regione e nella regione Marche. La responsabilità di proporre alcune linee guida per un tale progetto è stata affidata a Favaretto. Sono stati avviati contatti con i colleghi dell’Istituto di Storia e Sociologia (Marco Moroni). Si tratta di temi per lo svolgimento dei quali potrebbe utilmente essere messa a frutto la ricchissima esperienza di alcuni nostri soci particolarmente attivi nell’Associazione, che hanno avuto o hanno anche ora rilevanti esperienze dirette nell’amministrazione della Regione Marche o delle istituzioni locali regionali. Ripropongo questo progetto per una valutazione da parte dei soci.

·        Altre ricerche di interesse per l’Associazione Bartola.

 

-        l’Associazione “A. Bartola” ha partecipato nel 2002 alla presentazione di un progetto alla Regione Marche per la istituzione di un corso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) 2000-2001 volto a formare “Tecnici per l’agriturismo e la valorizzazione delle produzioni tipiche” diretto dalla Facoltà di Economia di Ancona ed in collaborazione con Istituto Professionale Alberghiero di Senigallia, Hotel Service Consulting, Centro locale di formazione Senigallia e con IRIPA - Coldiretti. Collaborazione dell’Associazione Bartola nella produzione di materiale didattico.

·        Progetti non realizzati:

 

-        Progetto “Il settore della pesca e acquacoltura nel territorio della Regione Marche: analisi della spesa pubblica proveniente dalle diverse istituzioni” VI Piano triennale - Direzione Generale Pesca ed Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole ritenuto idoneo (4° classificato a livello nazionale) ma non ammesso al finanziamento per carenza di fondi

-        Programma annuale di attività "Azioni di informazione sulla PAC" elaborato con SVIM e le 4 organizzazioni agricole regionali, da presentare a finanziamento sui fondi della Commissione Europea DGA - B.1 Politica di informazione sull'agricoltura e lo sviluppo rurale (Regolamento n. 814/2000). Problemi con la Regione che ha scelto altre strategie (progetto multiregionale)

·        Altre collaborazioni

 

-        Numerosi sono stati nel corso dell’anno e soprattutto dopo la conclusione del ciclo di incontri Agrimarcheuropa i contatti con istituzioni organizzazioni e imprese che operano nel campo della fornitura di servizi al sistema agricolo-alimentare regionale. In particolare essi hanno interessato le seguenti istituzioni: Italia Impresa Ricerche – Marche, RESCO, Sviluppo Marche (SVIM), ITWORKS, Advanced Fiere e Congressi.

·        Considerazioni conclusive sulle ricerche

 

-        Il ruolo scientifico dell’Associazione si è affermato a livello internazionale, nazionale e regionale. Abbiamo buoni motivi di ritenere che nell'anno 2002 ci sarà un incremento dell'attività di ricerca svolta o stimolata dall'Associazione. In questa direzione verrà adeguata la struttura direttiva e di supporto, dal momento che è in particolare dall’attività di ricerca che l’Associazione ha tratto finora le risorse finanziarie che le hanno assicurato continuità e possibilità di crescita. Sollecitiamo gli associati tutti a farsi parte attiva nel suggerire temi, nell’impegnarsi direttamente nei lavori, nel favorire la divulgazione dei risultati raccolti, nel presentare critiche e valutazioni.

3 Quadro di riferimento e linee guida per l’attività dell’Associazione

·        Nel corso del 2002 si è ulteriormente rafforzato il rapporto dell’Associazione “Alessandro Bartola” con l’Università Politecnica delle Marche.  Il Rettore Marco Pacetti ci ha espresso costantemente il proprio sostegno e la sua disponibilità. Così si sono rafforzati ed estesi i rapporti con la Facoltà di Economia “Giorgio Fuà”, il cui preside prof. Enzo Pesciarelli (è il caso di ricordarlo) è presidente del nostro comitato scientifico. Un costante rapporto di collaborazione caratterizza le relazioni tra l’Associazione “Alessandro Bartola” e il Dipartimento di Economia che assicura all’Associazione Bartola sia la sede che la facoltà di utilizzare i servizi tecnici disponibili (la presente convenzione è valida fino al 2005). Con diversi colleghi della Facoltà di Economia l’Associazione “Alessandro Bartola”  ha stabilito rapporti di collaborazione feconda: desidero citare qui Gianluca Gregori, Guido Paolucci, Patrizia Ruffini, Francesco Chelli, Corrado Di Guilmi. Per quanto le è stato possibile, l’attività dell’Associazione ha altrettanto cercato di contribuire a sua volta alla crescita delle istituzioni universitarie che ci ospitano. In particolare poi, nell’ambito del rapporto con la didattica e l’attività di formazione della Facoltà di Economia “Giorgio Fuà”, l’Associazione intende dare il suo contributo nella  riforma della formazione e della ricerca universitaria in corso. In particolare il nuovo corso di laurea in Economia del Territorio  e del Turismo è vicino agli obiettivi statutari ed ai programmi dell’Associazione, anche per l’originalità che esso rappresenta nel quadro della riforma delle Facoltà di Economia. In quest’ambito abbiamo firmato per parte nostra la convenzione con la Facoltà di Economia per consentire ad alcuni studenti del percorso in economia del territorio di svolgere il proprio tirocinio formativo (previsto nel manifesto degli studi) presso l’Associazione Bartola stessa.

·        Ma è sul fronte dei rapporti con le altre strutture universitarie dell’UPM che vanno qui rilevati con soddisfazione notevoli successi. I rapporti di collaborazione con la Facoltà di Agraria, che al pari della Facoltà di Economia, costituisce il riferimento primario per l’Associazione si sono estesi ed arricchiti. Nel corso dell’anno 2002 abbiamo organizzato nell’Aula Magna “Alessandro Bartola” due eventi scientifici, e l’adesione del DIBIAGA all’Associazione “Alessandro Bartola”  ha sancito anche formalmente l’intenzione di rafforzare la collaborazione. Per questi risultati un particolare ringraziamento meritano il Preside Edoardo Biondi ed il vice-Preside Natale Frega assieme al direttore del DIBIAGA Emanuele Natalicchio, la cui disponibilità è stata sempre pronta e piena, così come agli altri colleghi (cito qui Pier Paolo Roggero, membro del nostro comitato scientifico, e Roberto Petrocchi). E’ nostro impegno estendere ulteriormente le forme di collaborazione con la Facoltà di Agraria, il DIBIAGA e i nuovi dipartimenti che si stanno costituendo, adoperandoci in tal senso ed invitando i colleghi ed amici della Facoltà di Agraria a considerare l’Associazione a loro disposizione. Questa intenzione riguarda tutte le aree disciplinari, ma, in ragione della nostra vocazione primaria, intendiamo riaffermare il nostro particolare impegno alla collaborazione con l’area economica.

·        Altrettanta soddisfazione va espressa per la collaborazione che si è instaurata con l’Istituto di Biochimica del prof.  Enrico Bertoli e la Scuola di specializzazione in scienze alimentari nella quale opera con grande energia Gianna Ferretti. L’adesione dell’Istituto all’Associazione “Alessandro Bartola”  sancisce una collaborazione ormai consolidata ed uno scambio di esperienze particolarmente fecondo.

·        Quanto al rapporto con le altre Università, l’Associazione ha uno stretto legame in particolare con il gruppo dei giuristi che nell’Università di Macerata si raccolgono attorno a Francesco Adornato e con l’area di economia regionale di Urbino rappresentata da Ilario Favaretto. I legami vanno comunque ampliati, individuando forme nuove di collegamento,  e decentrando le iniziative. Fuori dalle Marche è nostra intenzione tenere contatti più frequenti con i nostri associati offrendo loro più servizi e opportunità in particolare nella valorizzazione e divulgazione dei risultati delle ricerche, specie quelle svolte dai giovani. L’iniziativa della newsletter agrimarcheuropa estesa ad altre regioni potrebbe facilitare la comunicazione e il coinvolgimento

·        Sul piano istituzionale l’Associazione “A. Bartola” considera particolarmente importante il proprio rapporto con la Regione Marche. La continuazione di agrimarcheuropa passa attraverso il rafforzamento di questo rapporto. Lo stesso vale per l’ASSAM e delle istituzioni pubbliche della regione. Sotto questo profilo la costituzione recente dell’Osservatorio Agroalimentare delle Marche sotto la direzione di Andrea Arzeni (presso l’ASSAM, affidato all’INEA) rappresenta un fatto di straordinario rilievo. In quest’ambito è di particolare soddisfazione per l’Associazione “Alessandro Bartola”  che il  Rapporto annuale sul sistema agricolo e alimentare delle Marche (che a questo punto costituisce uno strumento istituzionale)  sia stato trasferito all’OAM e continui ad avvalersi delle competenze finora accumulate attorno all’Associazione “Alessandro Bartola” , raccogliendone delle altre. L’Associazione “A. Bartola” è a disposizione per iniziative comuni e per svolgere il ruolo di supporto tutte le volte che lo si riterrà necessario

·        Quanto al rapporto con gli enti locali, dopo quello con il Comune di Ancona a cavallo del 2001-2002 relativamente al progetto Euro-via! Si è sviluppato nel 2002 un fecondo rapporto con la Provincia di Ancona (assessorati agricoltura e urbanistica) e può aprire la strada ad una vasta rete di collaborazioni che, come già in passato può coinvolgere i Parchi, le Comunità montane, ecc.

·        Per ultimo, ma né in termini di importanza, né di impegno, va affrontato il tema del rapporto dell’Associazione “A. Bartola” con le imprese, gli operatori dell’agricoltura e dell’agro-alimentare e le loro organizzazioni. In questa direzione va espressa soddisfazione per l’attenzione crescente riscossa dall’Associazione nell’ambito delle istituzioni agricole e per alcune iniziative assunte ed in programmazione.

-        La collaborazione con l’ANCA-Lega delle Cooperative, connessa alla pubblicazione del volume di Rubattu e con l’intervista al presidente del COGECA Campli ed alla sua distribuzione al congresso 2002 a tutti i partecipanti, costituisce un esempio di fattiva collaborazione. Con l’ANCA dopo il successo dell’anno scorso è stato rinnovato l’incarico all’Associazione “Alessandro Bartola”  per il ciclo di seminari in comune In tutto questo il ruolo dell’amico presidente dell’ANCA Sergio Nasi e del suo direttore generale Mario Campli è stato fondamentale. Con il mondo cooperativo e con le singole imprese cooperative, d’altra parte, c’è da lungo tempo una vasta collaborazione della quale bisogna riconoscere in primo luogo il merito al Direttore della Confcooperative regionale Gabriele Darpetti, membro del nostro Consiglio direttivo. Nuove forme di collaborazione possono essere individuate per analizzare e valutare la consistenza e l’efficienza del sistema cooperativo marchigiano, il cui ruolo è, a nostro avviso, spesso offuscato e sottovalutato. D’altra parte, in mancanza di analisi e di valorizzazione, la soluzione cooperativa rischia di apparire troppo rivolta al passato. Rischia cioè di sembrare che le cooperative resistano più come residuo del passato, che come necessità del futuro. E’ proprio su questi aspetti che potremmo dare un contributo evidenziando come, a) se, da una parte, la cooperazione esistente si sia evoluta rispetto al passato e necessiti di analisi e competenze manageriali e imprenditoriali; b) la agricoltura più innovativa e le nuove filiere agroalimentari esprimano opportunità e necessità di nuove soluzioni cooperative (ad esempio nella conduzione unita, nell’agricoltura di servizio, nelle filiere corte, ecc.). 

 

-        Una analoga collaborazione è intercorsa con altre organizzazioni associate: la Coldiretti, la CIA, la Copagri e recentemente la Confagricoltura. L’anno scorso in questa relazione rilevavamo che in direzione del mondo delle imprese individuali e delle loro rappresentanze ci fosse ancora un notevole gap da colmare. Oggi possiamo affermare che, seppure tante potenzialità sono ancora da attivare, un importante pezzo di strada è stato percorso. Soprattutto pensiamo che potremmo fornire supporto, come già parzialmente fatto alla formazione, selezione e riqualificazione del personale, nonché alla razionalizzazione dei servizi alle imprese, questione cruciale in questa fase che chiede qualità e nuovi servizi all’agricoltura e nella prospettiva di una ulteriore evoluzione della politica agricola verso lo sviluppo rurale e la valorizzazione delle funzioni dell’agricoltura nella cura del territorio e dell’ambiente. Particolare attenzione intendiamo dedicare in quest’ambito all’imprenditorialità giovanile (che significa insieme ricambio generazionale e innovazione imprenditoriale nelle campagne). Abbiamo costruito dei progetti interessanti con il CEJA (Consiglio Generale dei Giovani Agricoltori), che raggruppa tutte le organizzazioni agricole dei giovani in Europa e, per tramite del CEJA. La soddisfazione qui espressa sulla partecipazione del mondo agricolo nei programmi dell’Associazione non deve comunque bastare. In particolare riteniamo che, con l’aiuto delle organizzazioni agricole, debba essere rafforzata la partecipazione diretta degli imprenditori agricoli. D’altra parte, la presenza del mondo delle imprese e delle loro istituzioni di rappresentanza non può limitarsi alla sola attività agricola, ma va estesa a tutta la filiera agroalimentare verso le organizzazioni delle imprese industriali, della distribuzione alimentare, ambientalistiche e dei consumatori.

 

-        Infine un campo nel quale riteniamo che l’Associazione “Alessandro Bartola” debba ulteriormente rafforzare le proprie relazioni (anche alla luce dell’impegno profuso nella ricerche svolte) è quello della pesca. Già abbiamo avuto contatti con la Direzione Generale della Pesca, con il servizio pesca della Regione Marche e con le organizzazioni nazionali e regionali della rappresentanza del settore. La Legapesca regionale, con la quale abbiamo avuto recentemente un incontro, ci ha espresso l’interesse a collaborare attivamente. La recente ricerca sul sistema della pesca nelle Marche e ad Ancona ha ulteriormente esteso e rafforzato la nostra presenza nell’analisi del settore (anche perché mancano fin qui analisi approfondite a livello regionale). Primi contatti sono stati sviluppati anche con la Facoltà di Scienze Naturali.

4 Alcune considerazioni conclusive

·        L’Associazione “Alessandro Bartola” è stata costituita il 17 ottobre 1995 ed ha iniziato ad operare con l’anno 1996. Il 2002 è stato dunque soltanto il sesto anno di attività. Se si considerano anche le difficoltà iniziali e i timori che molti di noi avevamo, che l’Associazione, come tante esperienze analoghe potesse non farcela ad affermarsi, o potesse ridursi soltanto ad un ruolo commemorativo della figura umana e scientifica di Alessandro Bartola, oggi dobbiamo essere particolarmente soddisfatti.

·        L’Associazione “Alessandro Bartola” è cresciuta ed ha un vasto riconoscimento a livello regionale, nazionale e anche internazionale del suo ruolo nella ricerca scientifica, nella formazione, nella divulgazione, nella discussione, nella elaborazione di strategie dello sviluppo e nella analisi dell’evoluzione dei sistemi agroalimentari e del territorio rurale, nella valutazione delle politiche. Un patrimonio di tutti i suoi associati che, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, opera per avvicinare l’Università e la ricerca alle istituzioni, alle organizzazioni, agli attori dello sviluppo.

·        In questo senso, ci sembra che l’Associazione contribuisca a creare un valore aggiunto soprattutto in due direzioni:

-        nel contribuire alla costruzione di una linea strategica per il sistema agro-alimentare e per le aree rurali della regione che si confronti con la complessità e con i problemi del medio-lungo periodo (altrimenti la gestione quotidiana del contingente rischia di prevalere);

-        nel contribuire alla costruzione di una visione globale dello sviluppo regionale (nel senso dell’economia, della società e dell’ambiente: complessivamente) e valorizzando le peculiarità regionali (i caratteri identitari: quelli che costituiscono ). Altrimenti due sono i rischi: il primo, che prevalga una logica da addetti ai lavori e settoriale o addirittura di comparto; il secondo, che manchi un contributo positivo e critico alla riflessione sullo sviluppo complessivo ed integrato del territorio regionale (specie nella regione Marche, regione significativamente rurale secondo l’UE, il nostro contributo può essere essenziale nella identificazione di una strategia vincente in questa fase di maturità dei distretti industriali e di rapidi cambiamenti nella gerarchia dei valori).  

·        Ma per far questo occorre una elaborazione che, rifiutando i localismi, si cimenti con le questioni globali: quelle della crescita dell’Unione Europea, del suo allargamento ad Est (che per noi, qui, significa in particolare Adriatico, area balcanica e Mediterraneo), degli accordi internazionali relativi al commercio, alle risorse umane (lavoro, capitale sociale, ecc.)  e materiali (ambiente, biodiversità, acqua, ecc.), delle questioni globali che influiscono sulle condizioni delle campagne di tutto il mondo, sulla sua capacità di affrontare il nodo della fame e della sottoalimentazione, sulle soluzioni relative al riconoscimento dei diritti sulle risorse genetiche, ecc.  In questo lavoro, che ha caratterizzato la nostra attività di questi anni non abbiamo soltanto cercato di leggere il futuro delle Marche e delle regioni italiane attraverso la lente della globalizzazione, ma anche di leggere il futuro della globalizzazione dall’angolo visuale delle Marche, intese (qui cito il nostro Statuto) come “laboratorio di rilevante interesse per la realizzazione di un modello di sviluppo integrato in grado di coniugare i valori del lavoro, dell'impresa e della solidarietà con la tutela e la valorizzazione del territorio e dell'ambiente”.  

·        Ma c’è un’altra componente nella vita dell’Associazione “Alessandro Bartola”  che non dobbiamo trascurare, che anzi credo costituisca per tutti noi un formidabile elemento di forza: essa consiste nella carica emotiva, nella “passione del presente” che tiene coesa e viva la rete di relazioni, di competenze, di professionalità, di responsabilità, anche di stima e di amicizia che lega assieme i giovani e i meno giovani, i soci fondatori e quelli che hanno aderito più di recente, quelli che nel decennale della scomparsa di Sandro Bartola lo ricordano come fosse ancora qui con noi e quelli che l’hanno conosciuto per il nome dell’Associazione che gli abbiamo intitolato, quelli che hanno in agricoltura i propri interessi professionali e quelli che sono con noi per ragioni culturali e più generali. Questa componente etica, questo spirito di militanza, dipende dalle nostre capacità di attivarci anche su temi più generali, come stiamo cercando di fare in questi giorni dando il nostro contributo alla comprensione delle ragioni della pace.

 

Franco Sotte