Commissione Europea, relazione esplicativa n°1, marzo 1998
Nel corso della sua storia, la politica agricola comune ha saputo adattarsi e progredire cogliendo di volta in volta le sfide cui si è trovata a far fronte: dapprima, raggiungere gli obiettivi sanciti dall'articolo 39 del trattato, in seguito arginare, soprattutto mediante misure quantitative, le eccedenze affiorate in taluni settori, infine delineare un nuovo orientamento, imperniato sul contenimento dei prezzi abbinato ad aiuti compensativi. E' questa la svolta segnata dalla riforma del 1992, di cui il documento Agenda 2000 stende il bilancio.
In questo documento, la Commissione spiega il perché di tale svolta, destinata ad imprimere nuovo slancio alla PAC e a indirizzarla verso nuovi traguardi.
La Commissione presenta ora al Consiglio e al Parlamento un insieme di proposte legislative che traspongono in atti giuridici i grandi orientamenti contenuti nell'Agenda 2000.
Prima di analizzare i diversi elementi che compongono le riforme proposte, la Commissione ritiene utile chiarire l'impostazione globale che rappresenta il filo conduttore delle proposte stesse.
Il presente testo è stato reso pubblico via Internet dalla Commissione Europea ed è disponibile, assieme alle proposte dei Regolamenti attuativi di "Agenda 2000", nel sito:
http://europa.eu.int/en/comm/dg06/ag2000/agprop/mot_it.htm
Documento in formato Acrobat pdf: agnd2001.pdf (147kb)
Indice
- Perché una nuova riforma della Politica Agricola Comune?
- Le caratteristiche salienti della riforma proposta
- Il modello agricolo europeo
- Seminativi
- Regime per le carni bovine
- Regime per i prodotti lattiero-caseari
- Nuovo regolamento sulle quote lattiere
- Regolamento di finanziamento
- Regolamento orizzontale e altre questioni orizzontali
- Regolamento preadesione