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Il 1999 è stato l’anno di consolidamento della struttura
dell’Associazione dopo l’acquisizione della sede , in data 21 dicembre
1998, presso la Facoltà di Economia di Ancona nella ex caserma Villarey,
piazza Martelli, 8.
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Con l’acquisto del nuovo PC per la segreteria è stata
recentemente completata la dotazione funzionale.
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E’ stato inoltre firmato un contratto di prestazione d’opera
con Francesca Strologo fino a tutto il mese di aprile 2001.
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L’Associazione si sta strutturando in modo più
efficiente: organizzazione di un indirizzario (e mailing list) particolarmente
completo per categorie, archivi sistematicamente aggiornati.
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La sede è aperta con continuità tutti i giorni 9.00-16.00:
sono a disposizione dei soci tutti i servizi e le pubblicazioni dell’Associazione.
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La base associativa aggiornata: 79 soci dei quali 63 sono
persone singole e 16 sono istituzioni, imprese, enti.
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Tra i soci singoli si annoverano 16 dirigenti e funzionari
pubblici, 17 laureati con tesi e successive ricerche in economia e politica
agraria, 20 docenti universitari (di questi 16 sono non marchigiani, tra di
essi 3 sono presidi di Facoltà di Economia o di Agraria).
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Tra i settori di provenienza dei soci il primo è quello
della ricerca (34) prevalentemente costituito da docenti universitari, segue
quello della pubblica amministrazione (23) tra dirigenti e funzionari in
attività e non, 13 i soci che provengono dal mondo associazionistico e solo 9
quelli dall’impresa.
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Nelle ultime settimane alcune domande di adesione molto
significative. Molti segnali che, anche per effetto dell’uscita del volume
FrancoAngeli, si possa puntare facilmente ad un ampliamento della base
sociale. Opportunità di lanciare una campagna di adesione nuovi soci? Su
quali categorie di soci puntare?
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Eventi felici: Luca Esposti, Vittorio Spadolini,
Petrelli.
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Eventi tristi: scomparsa prof. Ostelio Recanatini?
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Successi scientifici: Esposti premio Rossi-Doria, per la
migliore tesi di dottorato di ricerca in Economia Agraria a livello nazionale.
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Bilancio: giudizio positivo, rinvio alla relazione
Franguelli. Il bilancio consuntivo d’altra parte non tiene conto di alcuni
crediti particolarmente consistenti che sono venuti a maturazione e che quindi
ci consentono di programmare l’attività con tranquillità dal punto di
vista finanziario.
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All’ODG: elezione presidente ed elezione Consiglio
Direttivo.
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Elettori ed eleggibili tutti i soci in regola con il
versamento delle quote sociali
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Statuto art 10: Il Consiglio direttivo è composto dal
Presidente, che lo presiede, e da quattro o sei consiglieri, secondo quanto
deliberato dall’Assemblea in occasione della nomina. Il Presidente ed il
Consiglio direttivo sono eletti dall’Assemblea con votazioni distinte ed a
scrutinio segreto. Il Consiglio direttivo dura in carica due anni ed i suoi
componenti sono rieleggibili.
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Direttivo uscente: Cascia, Ciaffi, Darpetti, Esposti,
Favaretto, Petrelli, Sotte (presidente)
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Problemi ancora aperti che il Consiglio Direttivo dovrebbe
affrontare prioritariamente:
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Regolamento interno
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Costituzione del comitato scientifico (necessità di un
comitato scientifico anche per la collana FrancoAngeli: lo stesso? con alcune
integrazioni?)
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Ricerca “La spesa per la pesca in Italia”
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iniziata 5 maggio 1999, durata prevista: due anni;
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committente: Ministero Politiche Agricole e Forestali;
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volume Bussoletti - Sotte, “La Spesa per la pesca in
Italia. Rapporto 1982-97”: pronto per la stampa, in attesa di autorizzazione
alla pubblicazione;
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in corso elaborazione software di gestione user-friendly archivio spesa pesca 1982-1997
(flessibilità utilizzo altri bilanci pubblici)
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chiesto Ministero incontro per inizio seconda fase analitica
della ricerca
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Ricerca “Metodologie e strumenti di controllo di gestione
applicati alla politica della pesca e acquacoltura in Italia ” V Piano
triennale
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approvato finanziamento 20/10/99;
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in attesa di assegnazione finanziamento iniziale al progetto
definitivo
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Ricerca “I servizi di sviluppo agricolo nelle Marche”
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pronto volume rapporto finale di A. Arzeni, M. Cardinali.
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Incarico dell’Assessorato Agricoltura Regione Marche per
Progetto Obiettivo (scheda del Piano di settore) su SSA Marche.
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Ricerca “L’agricoltura delle Marche: analisi attraverso
il campione costante delle aziende RICA”
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committente ASSAM;
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avviati accordi, da definire convenzione
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Ricerca “Il caso G.A.I.A. Analisi economico-finanziaria di
una cooperativa di conduzione associata dei terreni” completata nel 1999 con
rapporto finale di Roberto Giorgi
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Ricerca “L’economia agricola nel Comune di Osimo”
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Committente Comune di Osimo;
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Presentati risultati relazioni Sotte ed Esposti a Conferenza
comunale agricola
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Ricerca “L’economia della pesca ad Ancona”
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Committente Cooperativa Pescatori Ancona
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Concluso primo semestre e consegnato rapporto intermedio di
Esposti e Moroni
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Ricerca “Multifunzionalità: esperienze innovative nell’agricoltura
delle Marche”:
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Committente COPAGRI;
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Predisposto questionario e avviata selezione casi da
studiare.
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Il ruolo scientifico dell’Associazione si è affermato a
livello regionale e nazionale ed è diffusamente riconosciuto. Abbiamo buoni
motivi di ritenere che nell'anno 2000 ci sarà un incremento dell'attività di
ricerca svolta o stimolata dall'Associazione.
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Contatti sono anche in corso a livello internazionale per la
presentazione di progetti di ricerca a livello europeo.
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Altre ricerche in corso nel Dipartimento di Economia di
interesse per l’Associazione Bartola:
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“Rapporto annuale sull’agricoltura e l’agro-alimentare
delle Marche” (Arzeni, Esposti, Solustri, Sotte, ed altri)
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Sviluppo rurale in Italia (Sotte, Esposti, Favaretto,
Pierani, Berloni)
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Sviluppo rurale nei Paesi dei Balcani (Esposti, Sotte)
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Piano socio economico del Parco del Conero (Sotte, Esposti,
Arzeni, Chiodo, Bussoletti, Moroni, Morettini, ed altri)
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Agricoltura, sviluppo rurale e sostenibilità ambientale
(Parco Nazionale dei Monti Sibillini – Arzeni Chiodo)
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Accordo con FrancoAngeli per pubblicazione e distribuzione
collana “Ricerche”
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Inaugurata la collana con il volume Esposti - Sotte (a
cura), “Sviluppo rurale e occupazione”
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Prossimi volumi: S.Bussoletti, F.Sotte, “La spesa per la
pesca in Italia. Rapporto 1982-97”, pronto per la stampa, in attesa di
autorizzazione dal MIPAF; R.Esposti, “Progresso tecnico e crescita. Il caso
dell’agricoltura italiana”, premio Rossi Doria, pronto per la
pubblicazione
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Collana Quaderni
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F.Sotte, D.Trasatti, “Aspettando l’AGEA. La politica
dell’AIMA attraverso l’analisi della spesa (1983-1996)”
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A.Arzeni, M.Cardinali, “Servizi di sviluppo agricolo e
sistema dei servizi nelle Marche”, pronto per la pubblicazione.
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A.Bonfiglio, F.Sotte, “Il contoterzismo nell’agricoltura
marchigiana: un’indagine nella provincia di Ancona”, in corso di redazione
definitiva, da stampare in
collaborazione con APIMA
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Fuori collana
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Ostelio Recanatini (a cura), “Immagini della terra”,
Antologia di poeti marchigiani (presentazione di Alessandra Catalani), Copagri
Marche
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1° Conferenza sullo sviluppo agricolo Osimo, 17 aprile 1999
(Esposti, Sotte)
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“Aree rurali società rurali e occupazione nelle Marche”
convegno Treia 8 maggio 1999 in collaborazione con Accademia Georgica
(Esposti, Sotte, Favaretto)
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Presentazione volume postumo di Vito Saccomandi: “Economia
dei mercati agricoli”, Fosco Valorosi 20 aprile 1999 Ancona in
collaborazione con Associazione Saccomandi di Perugia
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Ciclo di seminari su “Politica economica regionale. Nuove
esperienze di guida e coordinamento” Relazioni di Sotte – 3 maggio 1999,
Marcolini – 6 maggio 1999, Ciabotti
– 7 maggio 1999, Bellardi – 10 maggio 1999
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Convegno nazionale “Sviluppo e occupazione nelle aree
rurali”, Fano 2 luglio 1999 (Favaretto, Sotte, Esposti + Hervieu, Farrell,
Mantino, Saraceno, Cannata)
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Ciclo seminari su “Agenda 2000 in azione… Problemi
applicativi e soluzioni operative, Vaccari – 27 gennaio 2000, Frascarelli
– 7 febbraio 2000, Arzeni – 21 febbraio 2000
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Seminari Centro Nord Sud (Vedi cartella, rinvio a Giorgi)
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In programma:
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Convegno Nazionale su “Agricoltura e natura” (con il
Dipartimento di Economia): vedi programma in cartella, Abbadia di Fiastra, 30
giugno 2000
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Seminario Europeo della European Association of Agricultural
Economists (EAAE), su “Rural development policies” (con il Dipartimento di
Economia), giugno 2001
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Altre proposte??
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Sito web dell’Associazione: www.econ.unian.it/ass-bartola.
530 accessi dal 1/1/2000, 2000 circa nel 1999.
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Seguirà presentazione a cura di Andrea Arzeni
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Il programma per il futuro attivazione nuovi servizi
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serie di pagine (corredate da sintesi statistiche e
rappresentazioni grafiche) volte a presentare gli aspetti salienti dell’agricoltura
e dell’agro-alimentare delle Marche. (carte
tematiche sull’agricoltura delle Marche)
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Punto informativo relativo ai principali aspetti inerenti la
professione agricola (fiscale, contributivo, normativo, ecc.) in
collaborazione con le organizzazioni agricole, gli ordini professionali, le
istituzioni preposte alla fornitura di servizi (pagine di informazione a cura
dei soci in relazione a loro specifiche competenze)
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Notizie via e-mail e fax ai soci
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Nel corso del 1998 è stato istituito il Centro Nord-Sud –
Centro studi e documentazione sullo sviluppo dei popoli (partner Associazione
Bartola, CVM, Regione Marche, sede: Università di Ancona). Internet:
www.unian.it/html/norsud
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Associazione Bartola esprime comitato scientifico (Sotte,
Papi, Moretti, Novelli, Bellardi, Mancini) e due rappresentanti nel consiglio
di gestione (Sotte, Favaretto, Lucarini)
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L'attività principale: Centro di Documentazione + corso di
formazione in Economia e Cooperazione allo Sviluppo (riconosciuto da Regione
Marche: qualifica professionale
in Operatore alle Attività di Cooperazione allo Sviluppo valido a tutti gli
effetti di legge).
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Attività del Centro Nord Sud 1999 e 2000 relazione Roberto
Giorgi, Direttore
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L’esperienza del Centro Nord Sud travasata nella Facoltà
di Economia: si discute a seguito di quella sperimentazione di un Corso di
diploma di laurea in Economia dello sviluppo e di due lauree specialistiche:
in Cooperazione economica allo sviluppo, in Economia Regionale.
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Quale giudizio complessivo sull’Associazione Bartola?
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Guardando al consolidamento della sua presenza ed al suo
affermarsi nel mondo scientifico (ed anche alle nuove adesioni che si
raccolgono) giudizio molto positivo
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Ma non può rischiare di accontentarsi dei suoi successi,
pena lo scadimento del proprio ruolo. Né è sufficiente il suo attivismo a
giustificarne l’esistenza e la funzione. Occorre un disegno strategico
chiaro e condiviso.
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La questione fondamentale: il ruolo dei soci e del loro
coinvolgimento: come attivarlo?
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offrendo gli spazi e il riconoscimento diffuso dell’Associazione
per iniziative autonome?
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Eventualmente concorrendo con le nostre risorse alla
promozione di iniziative esterne?
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Attivando gruppi di discussione su temi specifici?
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Mettendo a disposizione il sito internet ed il nostro
knowhow?
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Promuovendo progetti pilota in campo di formazione?
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Intervenendo in iniziative di sponsorizzazione e
valorizzazione dell’innovazione?
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Il collegamento con l’Università e con la ricerca
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Quali temi? Quali interlocutori? (sviluppo di una questione
già affrontata dall’assemblea del 1999)
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Come favorire uno sviluppo economico e sociale solido nel
tempo, equilibrato sul territorio e nel rapporto tra i settori economici,
attento a perseguire nel contempo e compatibilmente tra di essi obiettivi
quantitativi e qualitativi democraticamente condivisi?
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La questione rurale oggi di nuovo al centro del problema,
come lo è stata storicamente per le radici rurali sulle quali si è
appoggiata la straordinaria
crescita economica degli ultimi decenni.
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Ciononostante, attenzione del tutto marginale o distratta
riservata all’agricoltura, collocata
in un quadro settoriale e separato dagli altri problemi dello sviluppo. Una
questione riservata agli “addetti ai lavori”, ai quali chiedere di stilare
un capitolo a parte nei programmi di sviluppo.
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Nostri interlocutori non soltanto gli “addetti ai lavori”
ma la società intera. La definizione di “ruralità” che comprendere l’agricoltura,
la pesca, la forestazione, l’agro-alimentare, ma anche le attività relative
all’uso produttivo e alla valorizzazione del territorio.
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Il territorio al centro dell’attenzione in tutti i suoi
aspetti, specie valori ambientali: parchi, montagna, mare, paesaggio (che in
questa regione è prevalentemente paesaggio agrario), ma anche attività
produttive, infrastrutture e delle residenze (differenziazioni locali).
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Infine due temi unificanti che lo Statuto individua
chiaramente: quello dell’impresa agricola e quello del lavoro: attenti al
nuovo, ai giovani, agli imprenditori
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La nostra proiezione internazionalista: l’Unione europea
ed il suo allargamento ad Est, i Balcani, il processo di
internazionalizzazione (WTO/GATT), il sottosviluppo e la questione agricola e
alimentare nel terzo mondo.
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Le questioni etiche (fame e discriminazione sociale,
biotecnologie, biodiversità, ecc)
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Con chi questo processo? Non certo da soli
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L’Associazione come rete informale
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Fondazioni ed altre associazioni: Fondazione Giustiniani
Bandini, Accademia Georgica di Treia, Fondazione Colocci di Jesi, Fonfazione
Cassa di Risparmio di Fano, Accademia dei Georgofili, Associazione Saccomandi
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L’integrazione con altri soggetti: Università,
associazionismo (CVM), Istituzioni pubbliche e private (Inea, Regione, Assam,
ecc.), mondo della rappresentanza delle categorie (Anca Lega, Confcooperative;
CIA, Confagricoltura, Copagri).
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Il ruolo delle imprese.
Franco Sotte